Lo so, non si può. L’intimità è troppo preziosa, anzi inestimabile. Va protetta, non ostentata. Però rivedo 9 Songs, film davvero “one of his own” che mescola squarci di rock band dal vivo con una fulminea storia d’amore mostrata attraverso tanto sesso esplicito, e leggo Caitlin Moran, che da femminista proclama che ci vorrebbe non meno ma più porno, non meccanico, ma gioioso. E allora mi viene da pensare che sarebbe illuminante e istruttivo se un film con sesso vero lo facessero coppie che hanno una relazione forte e appassionante, tra di loro e con la vita. Non credo che nessuno si sognerebbe di farlo, fra quanti mi vengono in mente. Però così sprechiamo un’occasione: perché una cosa come questa sarebbe spettacolarmente contagiosa, e molto altro che non trasgressione o esigenza fisiologica o semplice piacere o quelle altre cose lì, restrittive e mediocrizzanti. Un mosaico di fiammeggianti feste dei centri vitali. Dovremmo davvero trovare il coraggio.
Franco Bolelli – Donna di Repubblica – 28-04-12
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