Ho parlato di Pascoli, di poesia e di letteratura – che da più di quarant’anni sono la mia passione e il mio lavoro – e dei liceali di Matera. Applausi. Qualche domanda stupida e qualche domanda intelligente; dico di poco conto in cui tengo i bestseller del momento. Uno di loro rivendica la sua libertà di leggerli d di trovarli belli. Applausi. Un’altra vorrebbe “condividere” con me una poesia di un amico, che. Anche se sgrammaticata, trova bellissima perché le dà emozioni, e vuole declamarla. Mi rifiuto di sentirla; e mi vorrebbero accoppare, mentre penso a cosa quei poveretti, nati sotto il berlusconismo, sentono e dicono fuori dalla scuola, a quali trasmissioni televisive, giornali, riviste, fonti elettroniche si rivolgono per informarsi, che libri hanno in casa…E penso che anche i media antiberlusconiani sono stati, nel dare credito a pseudo scrittori e successi di cassetta, berlusconianamente micidiali.
Patrizia Valduga – Donna di Repubblica – 12-05-12
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