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sabato 23 ottobre 2021

Lo Sapevate Che: Apple lancia l’iPod: Con il motto «Più di 1000 canzoni nella tua tasca» Steve Jobs, in jeans e felpa nera, presenta al mondo l’iPod, il nuovo riproduttore musicale digitale della Apple.

 

L'iPod è un lettore di musica digitale basato su hard disk e memoria flash presentato sul mercato da Apple il 23 ottobre 2001, del quale esistono vari modelli che si sono articolati in diverse generazioni.

Prima generazione

La prima generazione di iPod viene lanciata il 23 ottobre 2001, e presenta al suo interno un hard disk ultrasottile (prodotto da Toshiba) dalla capienza di 5 GB. Molto compatto e semplice da usare, si comandava attraverso una ghiera meccanica circolare che permetteva di scorrere nella libreria musicale in modo molto veloce e mediante l'uso del solo pollice. Per la sincronizzazione del lettore, Apple prevede una connessione FireWire, 35 volte più veloce della USB 1.1. La prima generazione di iPod era compatibile e sincronizzabile esclusivamente con computer Macintosh. Rimane famoso per essere il primo dispositivo portatile in grado di riprodurre musica prodotto da Apple inc. Durante la progettazione Jonathan Ive si ispirò chiaramente alla Radio T3 del noto designer Dieter Rams.

Seconda generazione

Il 17 luglio 2002, al Macworld Expo Apple lancia la seconda generazione di iPod. I nuovi iPod introdotti hanno capacità di 10 e 20 GB e non presentano più la ghiera meccanica ma una ghiera (fissa) sensibile al tatto, prodotta da Synaptics. Questa generazione introdusse la compatibità con Microsoft Windows.

Terza generazione

Per la terza edizione dell'iPod sono stati messi in commercio tre dispositivi dalle caratteristiche simili, che si differenziano solo per la capacità di memoria e per gli accessori contenuti nella confezione. Esiste pertanto una versione che può contenere 15 GB di musica e dati, una da 20 GB e infine una terza da 40 GB. Per questa versione viene abbandonato il connettore FireWire sull'iPod per fare spazio a un nuovo connettore a 30 pin (dock connector), molto più sottile rispetto a una presa FireWire; in questo modo viene ulteriormente diminuito lo spessore del lettore.

Quarta generazione

La quarta edizione uscita il 19 luglio 2004 è esteriormente simile alla terza. Sono scomparsi i quattro tasti, che adesso sono integrati nella ghiera, ed è di un millimetro più sottile della versione precedente. L'autonomia viene portata a 12 ore di musica consecutiva e dal listino è scomparso il modello da 15 GB, forse per evitare di cannibalizzare il mercato dell'iPod mini. Vi è una riduzione generalizzata del prezzo dei modelli rimasti in commercio, la versione da 20 GB e da 40 GB.

Quinta generazione]

Il 12 ottobre 2005, il famoso "One more thing" di Apple era una nuova versione dell'iPod. Questa nuova implementazione del player è dotata anche di funzionalità video e pertanto di un display più ampio, da 2,5 pollici, mezzo pollice in più rispetto al modello precedente; anche la risoluzione è stata migliorata e portata a 320 × 240 pixel. I video si possono vedere anche su un televisore collegando l'iPod attraverso un cavo apposito.

Le dimensioni sono invariate rispetto all'iPod 4G, tranne che nello spessore, che è inferiore (11 mm per il modello da 30 GB e 14 mm per quello da 60 GB: circa 3 mm più sottile rispetto al modello precedente).

Era disponibile in due tagli di memoria, da 30 GB (329 euro) e da 60 GB (449 euro), e in due colorazioni: la classica bianca e, per la prima volta, anche la nera.

Venne resa disponibile anche la versione limitata U2, disponibile da 30 GB con ghiera rossa e lato cromato nero con le serigrafie delle firme dei componenti degli U2. Anche gli accessori in dotazione cambiano rispetto all'iPod 4G/Photo/Color: non è più presente l'alimentatore ma soltanto il cavo USB per la sincronizzazione e la ricarica; in più è dotato di una custodia di base in neoprene.

Bisogna altresì ricordare che molti esperti ritengono che l'iPod Video non sia stato creato esplicitamente per vedere filmati e video musicali e potrebbe essere considerato come una versione migliorata del suo predecessore: infatti esso comprende, fra le altre funzioni, anche i codec necessari per riprodurre videoclip musicali o brevi filmati, come i video podcast, distribuiti esclusivamente attraverso l'iTunes Store.

A ottobre 2006, venne introdotta una generazione generalmente nota come la 5.5, ovverosia una 5 con numerosi miglioramenti alla "vecchia" 5, come lo spessore ridotto del modello da 30 GB, il nuovo modello di auricolari inclusi nella confezione, un monitor più luminoso del 60% a fronte di una riduzione del consumo energetico, ecc. Un nuovo modello da 80 GB sostituisce quello da 60 GB.

Infine, Apple pubblicò un aggiornamento per il firmware di tutti gli iPod Video il quale, tra le altre migliorie, offre la possibilità di riprodurre filmati fino a una risoluzione di 640 × 480 pixel (standard VGA). Tale aggiornamento consente anche l'esecuzione di giochi appositamente sviluppati per gli iPod e che sono distribuiti a pagamento tramite iTunes Store.

Sesta generazione

Il 5 settembre 2007, Apple presentò la sesta incarnazione dell'iPod, stavolta dandogli un nome, "classic". Questo modello si evidenzia per un look "all metal", con la parte frontale in alluminio e non più in policarbonato, ed è dotato di una nuova interfaccia grafica con integrata la modalità CoverFlow. Sparisce il modello bianco, per via del nuovo materiale, e viene sostituito dal colore alluminio sbiancato.

Una novità tecnica è l'adozione del display con illuminazione non più a lampade, bensì a LED, con miglioramento sia della qualità video, dato dal maggior contrasto, che della durata della batteria, per cui la Casa dichiara riproduzione audio continua fino a 40 ore. Inoltre, gli iPod diventano ancora più sottili: per esempio, il modello più grande è tre millimetri più sottile del modello precedente.

Il 9 settembre 2008, in un evento Apple denominato "Let's Rock", il CEO di Apple Steve Jobs annunciò l'uscita di scena dei precedenti modelli da 80 e 160GB per far posto ad un unico modello di 120 GB, con le stesse dimensioni del precedente 80 GB e disponibile nei colori argento e nero. Nel nuovo iPod classic venne introdotta la funzionalità Genius, che permette di creare playlist casuali, il più possibile conformi al brano iniziale. Il prezzo ufficiale per il mercato italiano era di 229,00€. Lo stesso giorno dell'anno successivo la capacità venne aumentata a 160 GB, con conseguente crescita del prezzo a 247€.

Nel corso del 2010, durante l'evento musicale Apple del 1º settembre, l'azienda non presentò alcuna novità riguardante il dispositivo, mantenendo medesima capacità (160 GB) e medesimo prezzo (247€).

iPod classic non venne aggiornato neanche negli anni successivi (20112012 e 2013) uscendo ufficialmente di scena il 9 settembre 2014, con Apple che ne interrompe la produzione e silenziosamente lo rimuove dal'Apple Store online.[1] In un'intervista successiva, il CEO Tim Cook spiegò con le seguenti parole la scelta dell'azienda di rimuovere iPod classic dalla gamma:[2]

«Non abbiamo più trovato le componenti, in nessun luogo della Terra. Non ho brandito l'ascia dicendo: “Chi posso uccidere oggi?”. Il lavoro ingegneristico era impressionante, il numero degli acquirenti davvero ridotto. È sembrato vi fossero delle alternative ragionevoli.»

https://it.wikipedia.org/wiki/IPod

 

 

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