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lunedì 6 agosto 2018

Lo Sapevate Che: Quest'anno il Nobel sarà alternativo. Almeno alle molestie...


Annuncio del vincitore a ottobre, premiazione a dicembre. Nessuna deroga dal calendario tradizionale in vigore da decenni per il “Nuovo premio della letteratura 2018” fondato a Stoccolma dalla Nuova Accademia istituita in Svezia da un centinaio di esponenti della cultura, della musica e del cinema dopo che la selezione del Nobel letterario istituito da Alfred Nobel è stata sospesa per un anno a seguito dello scandalo per le molestie di cui sono state vittime decine di donne. Il comitato selezionatore ha reso noto pochi giorni fa le regole per poter concorrere al riconoscimento: sono ammessi gli autori e le autrici che abbiano composto almeno due volumi usciti nell’utimo decennio raccontando “storie di esseri umani nel mondo”. I nominativi segnalati sono sottoposti sino al 14 agosto al voto popolare attraverso il web e successivamente i tre autori con i maggiori consensi verranno vagliati da una giuria tecnica indicata dalla Nuova Accademia alla quale spetterà di proporre un quarto nome. La selezione finale, operata dai membri della Nuova Accademia, dovrà rispettare la parità di genere: due donne e due uomini. La prescelta o il prescelto riceverà una somma in corone svedesi pari a poco meno di centomila euro, ovvero un decimo della cifra del Nobel ufficiale. Due italiane figurano nella lista diffusa dal sito www.dennyaakademien.com. Si tratta della giovane Sivia Avallone, impostasi nel 2010 al Campiello giovani con Acciaio, romanzo tradotto in tutto il mondo, e la misteriosa Elena Ferrante, inserita nel 2016 dalla rivista Time nel ristretto elenco delle personalità più influenti del pianeta. Oltre ad Avallone e Ferrante sono già candidate firme del fantasy contemporaneo (J.K.Rowling), del rock (Patti Smith), oltre a figure ben note in ambito narrativo. Tra queste gli americani Don DelLillo e Paul Auster, la canadese Margaret Atwood, l’indiana Arundhati Roy, l’inglese Janette Winterson, la nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie, il giapponese Murakami Haruki e l’israeliano Amos Oz. Il progetto non ha mancato di suscitare critiche a Stoccolma. Secondo il quotidiano Aftonbladet si tratta di una “provocazione” perché “l’arte deve restare libera e non va giudicata secondo il criterio manicheo del bene e del male”. Il regolamento del Nobel alternativo per la letteratura prevede che a dicembre la Nuova Accademia venga sciolta.
Roberto Bertinetti – Cultura –Il Venerdì di La Repubblica – 27 luglio 2018 

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