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domenica 20 marzo 2016

Lo Sapevate Che: I ricchi in processione da Francesco...



Papa Francesco E’ Implacabile contro i ricchi Epuloni che affamano i poveri Lazzaro, contro quella che chiama “economia che uccide”. Eppure gli uomini più ricchi del mondo e i superpotenti della finanza fanno ressa per essere ricevuti da lui. E lui non solo li accoglie a braccia spalancate, ma li ricopre di elogi. L’ultima a beneficiare degli apprezzamenti del papa è stata Christine Legarde, ricevuta in Vaticano lo scorso 18 gennaio, riconfermata in febbraio alla testa del Fondo Monetario Internazionale, e ai primi di marzo elogiata da Francesco come “una donna intelligente, che sostiene che il denaro deve essere al servizio dell’umanità e non il contrario”, davanti a un gruppo di allibiti socialisti cattolici francesi. All’inizio del suo pontificato Jorge Mario Bergoglio aveva sorpreso tutti, predicando una Chiesa “povera e per i poveri” e nello stesso tempo chiamando a consulto in Vaticano le più famose e costose fabbriche al mondo di sistemi organizzativi e finanziari, dalla McKinsey alla Ernst & Young, dalla Promontory alla KPMG. Ma ora la musica  è cambiata. Non sono più le casse vaticane a pagare il conto a queste imprese, sono i grandi impresari ammessi a colloquio col papa a fargli offerta di laute donazioni. Natura E Tecnologia, è questa l’accoppiata vincente. Sette giorni prima dell’udienza con Tim Cook della Apple, papa Bergoglio ha ricevuto il numero uno di Google, Eric Schmidt, accompagnato dal capo di Google Ideas, Jared Cohen, anch’essi con una loro fondazione impegnata sui fronti della povertà, dell’energia e dell’ambiente, il cui imperativo è “Don’t be evil”, non essere malvagio. E a fine febbraio ha ricevuto Kevin Systrom, fondatore e amministratore delegato di Instagram, il social network fotografico con all’attivo 400 milioni di utenti nel mondo. Sempre in febbraio papa Francesco ha anche incontrato una delegazione del World Wildlife Fund for Nature, guidata dalla presidente mondiale Yolanda Kakabadse. Ma in questo ambito il colpo più grosso è stato lo spettacolo “son et lumiére”. proiettato la sera dell’8 dicembre, giorno d’apertura del Giubileo della misericordia, sulla facciata e sulla cupola della basilica di San Pietro, spettacolo molto costoso, ma interamente offerto al papa dalla Banca Mondiale, dalla fondazione Okeanos e dalla Vulcan Inc. del cofondatore di Microsoft Paul Allen. E Pochissimo C’è Mancato che Francesco ricevesse in udienza lo stesso Bill Gates, che di Microsoft è il numero uno assoluto, oltre che l’uomo più ricco del mondo nella classifica di Forbes. A far cadere il proposito sono stati un paio di cardinali africani, che hanno ricordato al papa che la Bill & Melinda Gates Foundation è attivissima nel promuovere l’aborto nei Paesi poveri. Nessuna obiezione invece per il secondo della classifica di Forbes, il messicano Carlos Slim, magnate delle telecomunicazioni. Le spese per le trasmissioni e i centri stampa del viaggio di Francesco in Messico dello scorso febbraio sono state interamente coperte da lui.
Sandro Magister – Settimo cielo www.lespresso.it – L’Espresso – 17 marzo 2016

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