Sul colle della Minerva vengono giustiziati 800
otrantini che si erano rifiutati di rinnegare la fede cristiana. Le loro
spoglie, dei Beati Martiri di Otranto, sono conservate nella
cattedrale della città otrantina.
Oltre alle numerose perdite umane, vengono
distrutti abitazioni ed edifici storici, tra cui il monastero di San
Nicola di Casole, che ospitava una delle biblioteche più ricche d’Europa.
Seguirà una lunga e sanguinosa guerra di liberazione che si concluderà il 10
settembre 1481, con la resa dei turchi che riconsegneranno la città al duca
Alfonso di Calabria.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/11060
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