Nato a Paddington, nella periferia di Londra, e
scomparso a Midhurst nell'agosto del 2000, Alec Guinness de Cuffe (il nome
completo) forgiò nella migliore tradizione shakespeariana il proprio carisma di
attore, passando da Amleto a La tempesta e raccogliendo consensi sia in patria,
che a Broadway (dove vinse un Tony Award).
A 32 anni debuttò sul grande schermo, grazie al
regista David Lean che ne fece un attore feticcio,
scritturandolo nei suoi film di maggior successo: da "Le avventure di
Oliver Twist" (1947) a "Lawrence d'Arabia" (1962), passando per
il capolavoro Il ponte sul fiume Kwai, che nel 1958 consegnò a
Guinness l'Oscar come "miglior attore protagonista".
Premiato con un secondo Oscar alla carriera,
Guinness dimostrò tutta la sua versatilità, alternandosi in diversi ruoli, su
tutti quelli del maestro Jedi Obi-Wan Kenobi, nella trilogia
classica di Star Wars di George Lucas, e del Conte di
Dorincourt in Il piccolo Lord.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/5428001
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