Nato a Praga, nell'allora Impero austro-ungarico
(attuale capitale della Repubblica Ceca), e morto a Kierling nel giugno del
1924, prese ispirazione dal pensiero di Kierkegaard e dalla corrente
esistenzialista nel maturare una poetica, intrisa di un profondo senso di
solitudine e angoscia di fronte alla realtà e caratterizzata da atmosfere
surreali e da incubo.
Sublime sintesi del suo stile letterario è il
celebre racconto La metamorfosi, pubblicato nel 1916, in cui il
protagonista, un commesso viaggiatore, si risveglia trasformato in un insetto e
finisce in preda all'ansia di non riuscire a mantenere più la propria famiglia.
La sua produzione, scampata alla distruzione
(ultime volontà di Kafka, disattese dall'amico), comprende tra gli altri i
racconti "Nella colonia penale" e i tre romanzi incompiuti Il
processo (1925), "Il castello" (1926) e "America"
(1927).
https://www.mondi.it/almanacco/voce/13008001
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