Nato
a Lomonosov, in Russia, e morto a New York, nell'aprile del 1971, ricorse ai
vari generi musicali, alternando stili diversi, e innovò la musica del balletto
attraverso il recupero di tradizioni del passato, tra loro lontane.
La popolarità presso il grande pubblico si deve ai tre balletti che
reinventarono il genere, composti durante il periodo noto come quello
russo: L'uccello di fuoco del 1910, "Petruška" del
1911 e "La sagra della primavera" del 1913. Nel corso della carriera
artistica ha poi vissuto il periodo fauvista, quello neoclassico e quello
dodecafonico o seriale.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/9022
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